Le Arti visuali 2013 nella Città del Festival.

Subito dopo la sfavillante serata inaugurale dello Spoleto 56 Festival dei 2 Mondi del 28 giugno che ha proposto lo spettacolo di Alessandra Ferri e Mikhail Baryshnikov dal titolo “The piano upstair”, il giorno sabato 29 giugno 2013 sono state inaugurate tutte le principali mostre spoletine di arti visuali.

Mostre,Spoleto

Il giardino dell’Eden di Cristina Diaz Abella

 

 

 

 

Due le Mostre ufficiali della 56° Edizione del Festival dei Due Mondi 2013:

“Sconfinamenti” curata dal famosissimo critico Achille Bonito Oliva che riguarda sei istallazioni nella splendida cornice della Rocca albornoiziana di Spoleto.

Le installazioni video del Festival - Rocca di Spoleto

Le installazioni video del Festival – Rocca di Spoleto

-“Arte in Terapia, 33 diagnosi d’artista, dal 29 giugno al 20 luglio 2013, inaugurata il 29 giugno ore 18:00 presso l’Ospedale Sana Matteo degli Infermi. Curata dal Professor Alberto D’Atanasio, insegnante e docente universitario di Storia dell’arte e Nazzareno Miele. Molto originali le sculture installazioni.

Arte in Terapia curata dal prof. D'Atanasio

Arte in Terapia curata dal prof. D’Atanasio

Accanto alle Mostre ufficiali proposte dallo Spoleto Festival e dal Comune di Spoleto -che propone 6 artisti Antonio Marras/Danilo Bucchi, Mario Schifano, Gianfranco Chiavacci, Giuseppe Ripa, Giuliano Corelli, con Marziani curatore ufficiale- e a tutte le gallerie permanenti che da qualche anno sono sempre piu numerose e di qualità, sono stati presentati artisti internazionali imperdibili. Il caso della Pittrice olandese Eleonora Stol presente alla Polid’Arte a cura del Critico Sandro Costanzi che fa del tratto veloce e del colore, insieme alle provocatorie ignudità, il carattere distintivo della sua Arte. Nella Chiesa di San Lorenzo Illuminatore “Neoluce e Rievoluzione” 4 artisti già recensiti da Notitiae che il critico Prof.Giammarco Puntelli ricompone insieme per un discorso prettamente sulla luce. La luce del Maestro Roberto Tigelli per prima che si caratterizza per un sempre più accentuato astrattismo che non contempla più la forma quasi a confermare il mistero incompreso della vita, seguita dalla luce di Menozzi con il suo Tau sempre in primo piano, la luce calideoscopica di Xohmo e la luce dei paesaggi di Monteforte.

I maestri della Luce TiGelli - Menozzi - Xohmo - Monteforte

I maestri della Luce TiGelli – Menozzi – Xohmo – Monteforte

 

 

 

 

 

 

Ad elevato contenuto culturale “Il Cantico dei cantici come porta sull’Universo” dell’Artista Cristina Diaz Abella curata da Jacopo Feliciani presso la sala del Duca dell’Hotel Spoleto in. Un evento-spettacolo sui generis che si articola in una mostra pittorica inserita nel giardino dell’eden il cui sfondo musicale è il Cantico dei Cantici musicato nel testo latino dei Lux Arcana. Le opere artistiche fondamentali sono le porte dipinte dalla Pittrice spagnola Cristina Diaz Abella che costituiscono una sorta di accesso ad un dimensione spirituale che unisce le fondamentali religioni ebraiche, ebraismo, cristiana, cattolica, mussulmana. La chiave di accesso la linea della misericordia che permette la crescita dell’uomo evitanto le sopraffazioni dell’uomo sull’uomo.

"Il cantico dei Cantici come porta sull'universo" la Personale di C.D.Abella

“Il cantico dei Cantici come porta sull’universo” la Personale di C.D.Abella

Stefano Pascucci

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